Marianovella LEONE

Marianovella LEONE

Professore II Fascia (Associato)

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09: TECNICA DELLE COSTRUZIONI.

Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione

Centro Ecotekne Pal. O - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 7266 - Fax +39 0832 29 7248

Professore associato

Area di competenza:

ICAR/09

Orario di ricevimento

Lunedì 10.00-12.00 in presenza presso lo studio docente oppure telematicamente tramite piattaforma Team



 

Recapiti aggiuntivi

Edificio "La Stecca", 2° piano

Visualizza QR Code Scarica la Visit Card

Curriculum Vitae

Nata a Galatina (LE) nel 1974, consegue il titolo di Ingegnere dei Materiali nel 2001. Da Aprile del 2001 a Luglio 2002 svolte attività di supporto alla ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione tramite collaborazioni su tematiche inerenti l’ingegneria strutturale ed i materiali innovativi per applicazioni strutturali.

Da Agosto del 2004 a Febberaio del 2005 svolge attività di studio e ricerca presso Magnel Laboratory for Concrete Research, Department of Structural Engineering, University of Ghent, Belgium. 

Nel maggio del 2005 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Ingegneria dei Materiali presso l’Università degli Studi di Lecce.

Da luglio del 2005 a Novembre 2008 svolte attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione nel settore disciplinare ICAR/09 tramite borse post-doc.

 Il 1 Dicembre 2008 diviene  ricercatore nel SSD ICAR/09 presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e dal 23 dicembre 2019 è professore di II fascia presso lo stesso Dipartimento. E’ attualmente titolare dei corsi di Tecnica delle Costruzioni- mod. B (Laurea triennale in Ingegneria Civile), Progetto di interventi su strutture esistenti (C.I) e Strutture speciali e resistenza al Fuoco del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile.

E’ autore di oltre 130 pubblicazioni a diffusione internazionale.

Scarica curriculum vitae

Didattica

A.A. 2023/2024

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

Sede Lecce

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

A.A. 2022/2023

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

Sede Lecce

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

A.A. 2021/2022

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

Sede Lecce

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

A.A. 2020/2021

PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Docente titolare Francesco MICELLI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

  Ore erogate dal docente Marianovella LEONE: 27.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso CURRICULUM STRUTTURE

Sede Lecce

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2019/2020

PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

A.A. 2018/2019

RECUPERO STRUTTURALE

Corso di laurea DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI

Percorso GENERALE

TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno di corso 3

Struttura DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INNOVAZIONE

Percorso PERCORSO COMUNE

Torna all'elenco
STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2023 al 22/12/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sede Lecce

Non sono richiesti prerequisiti specifici

ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la progettazione delle strutture esposte a carico di incendio fornendo loro le capacità di applicare quanto esposto nella pratica progettuale. Inoltre, si intende fornire nozioni sulle strutture composte acciaio-calcestruzzo, sulle strutture in legno e sui ponti con l’obiettivo di formare gli allievi verso progettazioni di strutture speciali al fine di completare ed ampliare la loro formazione.

Lezioni frontali

Prova orale

Fare riferimento alla sezione appelli del sito della didattica di Ingegneria

Sicurezza antincendio negli edifici. Proprietà meccaniche e termiche dei materiali in funzione della temperatura. Resistenza al fuoco. Progettazione di strutture esposte all’incendio: criteri generali. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in calcestruzzo. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in acciaio e strutture in legno.
Strutture composte acciaio-calcestruzzo: tipologie strutturali, materiali e criteri di verifica, solette composte, Travi composte, colonne composte. Strutture in legno: Caratteristiche del materiale, metodi di calcolo e verifica, dimensione dei sistemi di collegamento, dimensionamento degli elementi costruttivi. Ponti: tipologie strutturali metodi di progettazione e verifica. Cenni sul comportamento meccanico di elementi speciali come ad esempio realizzati in vetro strutturale o ad edifici alti

Progetto delle strutture resistenti al fuoco. edizione italiana aggiornata agli eurocodici

Buchanan Andrew H.; Gambarova Pietro (Curatore); Felicetti Roberto (Curatore) - Hoepli Editore
 

Strutture Resistenti al Fuoco

Gambarova Pietro G.; Fantilli P.; Tattoni - Epc Editore
 

Progettazione di strutture composte acciaio-calcestruzzo

Emidio Nigro, Antonio Bilotta - Dario Flaccovio Editore

 

Strutture in Legno

Piazza Maurizio; Tomasi Roberto; Modena Roberto - Hoepli Editore
 

Progettazione e costruzione di ponti. Con cenni di patologia e diagnostica delle opere esistenti

Mario P. Petrangeli - CEA editore

 

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  •  Pier Giorgio Debernardi, " Strutture di calcestruzzo armato precompresso – con riferimento agli Eurocodici", Ed. Celid,
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2024 al 14/06/2024)

Lingua

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sono utili i contenuti di Costruzioni in Zona Sismica

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la conservazione, il consolidamento e il restauro strutturale di edifici esistenti ponendo attenzione sia all’aspetto della sicurezza, sia al possibile valore culturale del bene. La diagnostica, l’interpretazione dei dissesti e l’analisi critica di strutture esistenti in c.a. e muratura sono da ritenersi i contenuti principali del corso. L’obiettivo principale di questa formazione è l’applicazione di principi scientifici di analisi, innovazione e pratica della conservazione di monumenti e costruzioni storiche.

A valle del corso lo studente dovrebbe essere in grado di

  • consultare attivamente i codici nazionali ed internazionali relativi ad interventi su strutture esistenti
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in c.a.
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in muratura
  • analizzare criticamente ed interpretare il quadro del danno, dissesto e degrado di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche di diagnostica per la valutazione dello stato di fatto di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche per il rinforzo di strutture esistenti

Lezioni frontali

Prova orale e discussione degli elaborati progettuali. L’esame consiste in una prova orale al fine di valutare le effettive conoscenze acquisite e la discussione critica degli elaborati progettuali.

Fare riferimento a quanto riportato su: www.ing.unisalento.it

INTRODUZIONE AL CORSO: Obiettivi del corso e descrizione del programma;

I LIVELLI DI CONOSCENZA: Valutazione della sicurezza di strutture esistenti;

IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO E MURATURA: Concetti fondamentali sul degrado di edifici esistenti;

DISSESTI DELLE STRUTTURE IN C.A.: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in c.a.;

DISSESTI DI STRUTTURE IN MURATURA: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in muratura;

RILEVAMENTO DEL DANNO, PRONTO INTERVENTO E AGIBILITA' NEL'EMERGENZA POST-SISMA: Valutazione di agibilità delle strutture a seguito di danno sismico;

I METODI DI ANALISI: Metodi di analisi globale di strutture esistenti in c.a. e muratura secondo NTC08;

ANALISI DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE VOLTATE: Analisi dei meccanismi di archi e volte in muratura;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA: Analisi dei meccanismi di collasso di strutture in muratura;

CONSERVAZIONE E RESTAURO - CENNI SORICI: Quadro evolutivo normativo del restauro e conservzione di opere monumentali;

ESEMPIO DI ANALSI E PROGETTO DI INTERVENTO SU OPERA MONUMENTALE;

STUDIO DELLA STABILITA' DI ARCHI IN MURATURA: Ricerca del carico limite per un arco in muratura;

IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: Tecniche di intervento per il rinforzo e consolidamento di fondazioni esistenti;

TECNICHE DI RINFORZO DI STRUTTURE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture esistenti in muratura;

CONSOLIDAMENTO DI ARCHI E VOLTE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture arcuate in muratura;

PREVENZIONE DEL DEGRADO DI CALCESTRUZZO E MURATURE E RELATIVE TECNICHE D'INTERVENTO: Tecniche di prevenzione e intervento per il degrado di strutture esistenti;

GLI ARCHI IN SERIE: Studio del comportamento di archi in serie a diverse condizioni di carico e vincolo;

INTERVENTI GLOBALI SU EDIFICI IN C.A. ESISTENTI: Criteri di intervento strutturale per opere esistenti in c.a.;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA - ESEMPIO  DI RINFORZO CON CATENE: Esempio numerico di progetto di rinforzi tradizioni per orpere in muratura;

ESERCITAZIONE SUL CAMPO: Visual inspection di un opera monumentale.

 

  • G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona. Valutazione degli edifici esistenti in Cemento Armato, IUSS Press.
  • Pisani M. Andrea; Cattaneo Sara; D'antino Tommaso - " CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE", Hoepli
  • E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti, Valutazione e riduzione della Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato, Polimetrica Editrice
  • N. Augenti, Il calcolo sismico degli edifici in muratura, UTET
  • S Mastrodicasa, Dissesti statici delle strutture edilizie , Hoepli
  • G.Croci. Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Hoepli
  • CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE - PISANI M. ANDREACATTANEO SARAD'ANTINO TOMMASO - HOEPLI
  • Normative Tecniche e Linee Guida
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.) (ICAR/09)
STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 16/12/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sede Lecce

Non sono richiesti prerequisiti specifici

ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la progettazione delle strutture esposte a carico di incendio fornendo loro le capacità di applicare quanto esposto nella pratica progettuale. Inoltre, si intende fornire nozioni sulle strutture composte acciaio-calcestruzzo, sulle strutture in legno e sui ponti con l’obiettivo di formare gli allievi verso progettazioni di strutture speciali al fine di completare ed ampliare la loro formazione.

Lezioni frontali

Prova orale

Fare riferimento alla sezione appelli del sito della didattica di Ingegneria

Sicurezza antincendio negli edifici. Proprietà meccaniche e termiche dei materiali in funzione della temperatura. Resistenza al fuoco. Progettazione di strutture esposte all’incendio: criteri generali. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in calcestruzzo. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in acciaio e strutture in legno.
Strutture composte acciaio-calcestruzzo: tipologie strutturali, materiali e criteri di verifica, solette composte, Travi composte, colonne composte. Strutture in legno: Caratteristiche del materiale, metodi di calcolo e verifica, dimensione dei sistemi di collegamento, dimensionamento degli elementi costruttivi. Ponti: tipologie strutturali metodi di progettazione e verifica. Cenni sul comportamento meccanico di elementi speciali come ad esempio realizzati in vetro strutturale o ad edifici alti

Progetto delle strutture resistenti al fuoco. edizione italiana aggiornata agli eurocodici

Buchanan Andrew H.; Gambarova Pietro (Curatore); Felicetti Roberto (Curatore) - Hoepli Editore
 

Strutture Resistenti al Fuoco

Gambarova Pietro G.; Fantilli P.; Tattoni - Epc Editore
 

Progettazione di strutture composte acciaio-calcestruzzo

Emidio Nigro, Antonio Bilotta - Dario Flaccovio Editore

 

Strutture in Legno

Piazza Maurizio; Tomasi Roberto; Modena Roberto - Hoepli Editore
 

Progettazione e costruzione di ponti. Con cenni di patologia e diagnostica delle opere esistenti

Mario P. Petrangeli - CEA editore

 

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 3

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  •  Pier Giorgio Debernardi, " Strutture di calcestruzzo armato precompresso – con riferimento agli Eurocodici", Ed. Celid,
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Lingua

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sono utili i contenuti di Costruzioni in Zona Sismica

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la conservazione, il consolidamento e il restauro strutturale di edifici esistenti ponendo attenzione sia all’aspetto della sicurezza, sia al possibile valore culturale del bene. La diagnostica, l’interpretazione dei dissesti e l’analisi critica di strutture esistenti in c.a. e muratura sono da ritenersi i contenuti principali del corso. L’obiettivo principale di questa formazione è l’applicazione di principi scientifici di analisi, innovazione e pratica della conservazione di monumenti e costruzioni storiche.

A valle del corso lo studente dovrebbe essere in grado di

  • consultare attivamente i codici nazionali ed internazionali relativi ad interventi su strutture esistenti
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in c.a.
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in muratura
  • analizzare criticamente ed interpretare il quadro del danno, dissesto e degrado di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche di diagnostica per la valutazione dello stato di fatto di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche per il rinforzo di strutture esistenti

Lezioni frontali

Prova orale e discussione degli elaborati progettuali. L’esame consiste in una prova orale al fine di valutare le effettive conoscenze acquisite e la discussione critica degli elaborati progettuali.

Fare riferimento a quanto riportato su: www.ing.unisalento.it

INTRODUZIONE AL CORSO: Obiettivi del corso e descrizione del programma;

I LIVELLI DI CONOSCENZA: Valutazione della sicurezza di strutture esistenti;

IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO E MURATURA: Concetti fondamentali sul degrado di edifici esistenti;

DISSESTI DELLE STRUTTURE IN C.A.: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in c.a.;

DISSESTI DI STRUTTURE IN MURATURA: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in muratura;

RILEVAMENTO DEL DANNO, PRONTO INTERVENTO E AGIBILITA' NEL'EMERGENZA POST-SISMA: Valutazione di agibilità delle strutture a seguito di danno sismico;

I METODI DI ANALISI: Metodi di analisi globale di strutture esistenti in c.a. e muratura secondo NTC08;

ANALISI DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE VOLTATE: Analisi dei meccanismi di archi e volte in muratura;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA: Analisi dei meccanismi di collasso di strutture in muratura;

CONSERVAZIONE E RESTAURO - CENNI SORICI: Quadro evolutivo normativo del restauro e conservzione di opere monumentali;

ESEMPIO DI ANALSI E PROGETTO DI INTERVENTO SU OPERA MONUMENTALE;

STUDIO DELLA STABILITA' DI ARCHI IN MURATURA: Ricerca del carico limite per un arco in muratura;

IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: Tecniche di intervento per il rinforzo e consolidamento di fondazioni esistenti;

TECNICHE DI RINFORZO DI STRUTTURE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture esistenti in muratura;

CONSOLIDAMENTO DI ARCHI E VOLTE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture arcuate in muratura;

PREVENZIONE DEL DEGRADO DI CALCESTRUZZO E MURATURE E RELATIVE TECNICHE D'INTERVENTO: Tecniche di prevenzione e intervento per il degrado di strutture esistenti;

GLI ARCHI IN SERIE: Studio del comportamento di archi in serie a diverse condizioni di carico e vincolo;

INTERVENTI GLOBALI SU EDIFICI IN C.A. ESISTENTI: Criteri di intervento strutturale per opere esistenti in c.a.;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA - ESEMPIO  DI RINFORZO CON CATENE: Esempio numerico di progetto di rinforzi tradizioni per orpere in muratura;

ESERCITAZIONE SUL CAMPO: Visual inspection di un opera monumentale.

 

  • G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona. Valutazione degli edifici esistenti in Cemento Armato, IUSS Press.
  • Pisani M. Andrea; Cattaneo Sara; D'antino Tommaso - " CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE", Hoepli
  • E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti, Valutazione e riduzione della Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato, Polimetrica Editrice
  • N. Augenti, Il calcolo sismico degli edifici in muratura, UTET
  • S Mastrodicasa, Dissesti statici delle strutture edilizie , Hoepli
  • G.Croci. Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Hoepli
  • CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE - PISANI M. ANDREACATTANEO SARAD'ANTINO TOMMASO - HOEPLI
  • Normative Tecniche e Linee Guida
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.) (ICAR/09)
STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 17/12/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sede Lecce

Non sono richiesti prerequisiti specifici

ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la progettazione delle strutture esposte a carico di incendio fornendo loro le capacità di applicare quanto esposto nella pratica progettuale. Inoltre, si intende fornire nozioni sulle strutture composte acciaio-calcestruzzo, sulle strutture in legno e sui ponti con l’obiettivo di formare gli allievi verso progettazioni di strutture speciali al fine di completare ed ampliare la loro formazione.

Lezioni frontali

Prova orale

Fare riferimento alla sezione appelli del sito della didattica di Ingegneria

Sicurezza antincendio negli edifici. Proprietà meccaniche e termiche dei materiali in funzione della temperatura. Resistenza al fuoco. Progettazione di strutture esposte all’incendio: criteri generali. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in calcestruzzo. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in acciaio e strutture in legno.
Strutture composte acciaio-calcestruzzo: tipologie strutturali, materiali e criteri di verifica, solette composte, Travi composte, colonne composte. Strutture in legno: Caratteristiche del materiale, metodi di calcolo e verifica, dimensione dei sistemi di collegamento, dimensionamento degli elementi costruttivi. Ponti: tipologie strutturali metodi di progettazione e verifica. Cenni sul comportamento meccanico di elementi speciali come ad esempio realizzati in vetro strutturale o ad edifici alti

Progetto delle strutture resistenti al fuoco. edizione italiana aggiornata agli eurocodici

Buchanan Andrew H.; Gambarova Pietro (Curatore); Felicetti Roberto (Curatore) - Hoepli Editore
 

Strutture Resistenti al Fuoco

Gambarova Pietro G.; Fantilli P.; Tattoni - Epc Editore
 

Progettazione di strutture composte acciaio-calcestruzzo

Emidio Nigro, Antonio Bilotta - Dario Flaccovio Editore

 

Strutture in Legno

Piazza Maurizio; Tomasi Roberto; Modena Roberto - Hoepli Editore
 

Progettazione e costruzione di ponti. Con cenni di patologia e diagnostica delle opere esistenti

Mario P. Petrangeli - CEA editore

 

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 3

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  •  Pier Giorgio Debernardi, " Strutture di calcestruzzo armato precompresso – con riferimento agli Eurocodici", Ed. Celid,
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2022 al 10/06/2022)

Lingua

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sono utili i contenuti di Costruzioni in Zona Sismica

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la conservazione, il consolidamento e il restauro strutturale di edifici esistenti ponendo attenzione sia all’aspetto della sicurezza, sia al possibile valore culturale del bene. La diagnostica, l’interpretazione dei dissesti e l’analisi critica di strutture esistenti in c.a. e muratura sono da ritenersi i contenuti principali del corso. L’obiettivo principale di questa formazione è l’applicazione di principi scientifici di analisi, innovazione e pratica della conservazione di monumenti e costruzioni storiche.

A valle del corso lo studente dovrebbe essere in grado di

  • consultare attivamente i codici nazionali ed internazionali relativi ad interventi su strutture esistenti
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in c.a.
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in muratura
  • analizzare criticamente ed interpretare il quadro del danno, dissesto e degrado di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche di diagnostica per la valutazione dello stato di fatto di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche per il rinforzo di strutture esistenti

Lezioni frontali

Prova orale e discussione degli elaborati progettuali. L’esame consiste in una prova orale al fine di valutare le effettive conoscenze acquisite e la discussione critica degli elaborati progettuali.

Fare riferimento a quanto riportato su: www.ing.unisalento.it

INTRODUZIONE AL CORSO: Obiettivi del corso e descrizione del programma;

I LIVELLI DI CONOSCENZA: Valutazione della sicurezza di strutture esistenti;

IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO E MURATURA: Concetti fondamentali sul degrado di edifici esistenti;

DISSESTI DELLE STRUTTURE IN C.A.: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in c.a.;

DISSESTI DI STRUTTURE IN MURATURA: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in muratura;

RILEVAMENTO DEL DANNO, PRONTO INTERVENTO E AGIBILITA' NEL'EMERGENZA POST-SISMA: Valutazione di agibilità delle strutture a seguito di danno sismico;

I METODI DI ANALISI: Metodi di analisi globale di strutture esistenti in c.a. e muratura secondo NTC08;

ANALISI DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE VOLTATE: Analisi dei meccanismi di archi e volte in muratura;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA: Analisi dei meccanismi di collasso di strutture in muratura;

CONSERVAZIONE E RESTAURO - CENNI SORICI: Quadro evolutivo normativo del restauro e conservzione di opere monumentali;

ESEMPIO DI ANALSI E PROGETTO DI INTERVENTO SU OPERA MONUMENTALE;

STUDIO DELLA STABILITA' DI ARCHI IN MURATURA: Ricerca del carico limite per un arco in muratura;

IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: Tecniche di intervento per il rinforzo e consolidamento di fondazioni esistenti;

TECNICHE DI RINFORZO DI STRUTTURE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture esistenti in muratura;

CONSOLIDAMENTO DI ARCHI E VOLTE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture arcuate in muratura;

PREVENZIONE DEL DEGRADO DI CALCESTRUZZO E MURATURE E RELATIVE TECNICHE D'INTERVENTO: Tecniche di prevenzione e intervento per il degrado di strutture esistenti;

GLI ARCHI IN SERIE: Studio del comportamento di archi in serie a diverse condizioni di carico e vincolo;

INTERVENTI GLOBALI SU EDIFICI IN C.A. ESISTENTI: Criteri di intervento strutturale per opere esistenti in c.a.;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA - ESEMPIO  DI RINFORZO CON CATENE: Esempio numerico di progetto di rinforzi tradizioni per orpere in muratura;

ESERCITAZIONE SUL CAMPO: Visual inspection di un opera monumentale.

 

  • G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona. Valutazione degli edifici esistenti in Cemento Armato, IUSS Press.
  • Pisani M. Andrea; Cattaneo Sara; D'antino Tommaso - " CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE", Hoepli
  • E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti, Valutazione e riduzione della Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato, Polimetrica Editrice
  • N. Augenti, Il calcolo sismico degli edifici in muratura, UTET
  • S Mastrodicasa, Dissesti statici delle strutture edilizie , Hoepli
  • G.Croci. Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Hoepli
  • CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE - PISANI M. ANDREACATTANEO SARAD'ANTINO TOMMASO - HOEPLI
  • Normative Tecniche e Linee Guida
VALUTAZIONE E CONSOLIDAMENTO DI COSTRUZIONI ESISTENTI (C.I.) (ICAR/09)
PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Docente titolare Francesco MICELLI

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

  Ore erogate dal docente Marianovella LEONE: 27.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 11/06/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sono utili i contenuti di Costruzioni in Zona Sismica

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la conservazione, il consolidamento e il restauro strutturale di edifici esistenti ponendo attenzione sia all’aspetto della sicurezza, sia al possibile valore culturale del bene. La diagnostica, l’interpretazione dei dissesti e l’analisi critica di strutture esistenti in c.a. e muratura sono da ritenersi i contenuti principali del corso. L’obiettivo principale di questa formazione è l’applicazione di principi scientifici di analisi, innovazione e pratica della conservazione di monumenti e costruzioni storiche.

A valle del corso lo studente dovrebbe essere in grado di

  • consultare attivamente i codici nazionali ed internazionali relativi ad interventi su strutture esistenti
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in c.a.
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in muratura
  • analizzare criticamente ed interpretare il quadro del danno, dissesto e degrado di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche di diagnostica per la valutazione dello stato di fatto di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche per il rinforzo di strutture esistenti

Lezioni frontali

Prova orale e discussione degli elaborati progettuali. L’esame consiste in una prova orale al fine di valutare le effettive conoscenze acquisite e la discussione critica degli elaborati progettuali.

Fare riferimento a quanto riportato su: www.ing.unisalento.it

INTRODUZIONE AL CORSO: Obiettivi del corso e descrizione del programma;

I LIVELLI DI CONOSCENZA: Valutazione della sicurezza di strutture esistenti;

IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO E MURATURA: Concetti fondamentali sul degrado di edifici esistenti;

DISSESTI DELLE STRUTTURE IN C.A.: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in c.a.;

DISSESTI DI STRUTTURE IN MURATURA: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in muratura;

RILEVAMENTO DEL DANNO, PRONTO INTERVENTO E AGIBILITA' NEL'EMERGENZA POST-SISMA: Valutazione di agibilità delle strutture a seguito di danno sismico;

I METODI DI ANALISI: Metodi di analisi globale di strutture esistenti in c.a. e muratura secondo NTC08;

ANALISI DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE VOLTATE: Analisi dei meccanismi di archi e volte in muratura;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA: Analisi dei meccanismi di collasso di strutture in muratura;

CONSERVAZIONE E RESTAURO - CENNI SORICI: Quadro evolutivo normativo del restauro e conservzione di opere monumentali;

ESEMPIO DI ANALSI E PROGETTO DI INTERVENTO SU OPERA MONUMENTALE;

STUDIO DELLA STABILITA' DI ARCHI IN MURATURA: Ricerca del carico limite per un arco in muratura;

IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: Tecniche di intervento per il rinforzo e consolidamento di fondazioni esistenti;

TECNICHE DI RINFORZO DI STRUTTURE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture esistenti in muratura;

CONSOLIDAMENTO DI ARCHI E VOLTE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture arcuate in muratura;

PREVENZIONE DEL DEGRADO DI CALCESTRUZZO E MURATURE E RELATIVE TECNICHE D'INTERVENTO: Tecniche di prevenzione e intervento per il degrado di strutture esistenti;

GLI ARCHI IN SERIE: Studio del comportamento di archi in serie a diverse condizioni di carico e vincolo;

INTERVENTI GLOBALI SU EDIFICI IN C.A. ESISTENTI: Criteri di intervento strutturale per opere esistenti in c.a.;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA - ESEMPIO  DI RINFORZO CON CATENE: Esempio numerico di progetto di rinforzi tradizioni per orpere in muratura;

ESERCITAZIONE SUL CAMPO: Visual inspection di un opera monumentale.

 

•G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona. Valutazione degli edifici esistenti in Cemento Armato, IUSS Press.

•E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti, Valutazione e riduzione della Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato, Polimetrica Editrice

•N. Augenti, Il calcolo sismico degli edifici in muratura, UTET

•S Mastrodicasa, Dissesti statici delle strutture edilizie , Hoepli

•G.Croci. Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Hoepli
 CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE - PISANI M. ANDREACATTANEO SARAD'ANTINO TOMMASO - HOEPLI

•Normative Tecniche e Linee Guida

PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.) (ICAR/09)
STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2020 al 18/12/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso CURRICULUM STRUTTURE (A112)

Sede Lecce

Non sono richiesti prerequisiti specifici

ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.ll Corso di svilupperà in due sezioni. La prima riguarderà la resistenza delle strutture al fuoco e la seconda le strutture composte acciaio-calcestruzzo, le strutture in legno, i ponti. Saranno inoltre fatti dei cenni al vetro strutturale, alle strutture alte ed ai calcestruzzi e gli acciai innovativi.

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la progettazione delle strutture esposte a carico di incendio fornendo loro le capacità di applicare quanto esposto nella pratica progettuale. Inoltre, si intende fornire nozioni sulle strutture composte acciaio-calcestruzzo, sulle strutture in legno e sui ponti con l’obiettivo di formare gli allievi verso progettazioni di strutture speciali al fine di completare ed ampliare la loro formazione.

Lezioni frontali

Prova orale

Fare riferimento alla sezione appelli del sito della didattica di Ingegneria

Sicurezza antincendio negli edifici. Proprietà meccaniche e termiche dei materiali in funzione della temperatura. Resistenza al fuoco. Progettazione di strutture esposte all’incendio: criteri generali. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in calcestruzzo. Progettazione di strutture esposte all’incendio: strutture in acciaio e strutture in legno.
Strutture composte acciaio-calcestruzzo: tipologie strutturali, materiali e criteri di verifica, solette composte, Travi composte, colonne composte. Strutture in legno: Caratteristiche del materiale, metodi di calcolo e verifica, dimensione dei sistemi di collegamento, dimensionamento degli elementi costruttivi. Ponti: tipologie strutturali metodi di progettazione e verifica. Cenni sul comportamento meccanico di elementi speciali come ad esempio realizzati in vetro strutturale o ad edifici alti

Progetto delle strutture resistenti al fuoco. edizione italiana aggiornata agli eurocodici

Buchanan Andrew H.; Gambarova Pietro (Curatore); Felicetti Roberto (Curatore) - Hoepli Editore
 

Strutture Resistenti al Fuoco

Gambarova Pietro G.; Fantilli P.; Tattoni - Epc Editore
 

Progettazione di strutture composte acciaio-calcestruzzo

Emidio Nigro, Antonio Bilotta - Dario Flaccovio Editore

 

Strutture in Legno

Piazza Maurizio; Tomasi Roberto; Modena Roberto - Hoepli Editore
 

Progettazione e costruzione di ponti. Con cenni di patologia e diagnostica delle opere esistenti

Mario P. Petrangeli - CEA editore

 

STRUTTURE SPECIALI E RESISTENZA AL FUOCO (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 3

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.)

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2020 al 05/06/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sono utili i contenuti di Costruzioni in Zona Sismica

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti la conservazione, il consolidamento e il restauro strutturale di edifici esistenti ponendo attenzione sia all’aspetto della sicurezza, sia al possibile valore culturale del bene. La diagnostica, l’interpretazione dei dissesti e l’analisi critica di strutture esistenti in c.a. e muratura sono da ritenersi i contenuti principali del corso. L’obiettivo principale di questa formazione è l’applicazione di principi scientifici di analisi, innovazione e pratica della conservazione di monumenti e costruzioni storiche.

A valle del corso lo studente dovrebbe essere in grado di

  • consultare attivamente i codici nazionali ed internazionali relativi ad interventi su strutture esistenti
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in c.a.
  • progettare il rinforzo di elementi strutturali in muratura
  • analizzare criticamente ed interpretare il quadro del danno, dissesto e degrado di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche di diagnostica per la valutazione dello stato di fatto di strutture esistenti
  • scegliere adeguatamente le tecniche per il rinforzo di strutture esistenti

Lezioni frontali

Prova orale e discussione degli elaborati progettuali. L’esame consiste in una prova orale al fine di valutare le effettive conoscenze acquisite e la discussione critica degli elaborati progettuali.

Fare riferimento a quanto riportato su: www.ing.unisalento.it

INTRODUZIONE AL CORSO: Obiettivi del corso e descrizione del programma;

I LIVELLI DI CONOSCENZA: Valutazione della sicurezza di strutture esistenti;

IL DEGRADO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO E MURATURA: Concetti fondamentali sul degrado di edifici esistenti;

DISSESTI DELLE STRUTTURE IN C.A.: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in c.a.;

DISSESTI DI STRUTTURE IN MURATURA: Riconoscimento e analisi del danno e dissesto di strutture in muratura;

RILEVAMENTO DEL DANNO, PRONTO INTERVENTO E AGIBILITA' NEL'EMERGENZA POST-SISMA: Valutazione di agibilità delle strutture a seguito di danno sismico;

I METODI DI ANALISI: Metodi di analisi globale di strutture esistenti in c.a. e muratura secondo NTC08;

ANALISI DEI DISSESTI DELLE STRUTTURE VOLTATE: Analisi dei meccanismi di archi e volte in muratura;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA: Analisi dei meccanismi di collasso di strutture in muratura;

CONSERVAZIONE E RESTAURO - CENNI SORICI: Quadro evolutivo normativo del restauro e conservzione di opere monumentali;

ESEMPIO DI ANALSI E PROGETTO DI INTERVENTO SU OPERA MONUMENTALE;

STUDIO DELLA STABILITA' DI ARCHI IN MURATURA: Ricerca del carico limite per un arco in muratura;

IL CONSOLIDAMENTO DELLE FONDAZIONI: Tecniche di intervento per il rinforzo e consolidamento di fondazioni esistenti;

TECNICHE DI RINFORZO DI STRUTTURE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture esistenti in muratura;

CONSOLIDAMENTO DI ARCHI E VOLTE IN MURATURA: Tecniche tradizionali e innovative per il rinforzo di strutture arcuate in muratura;

PREVENZIONE DEL DEGRADO DI CALCESTRUZZO E MURATURE E RELATIVE TECNICHE D'INTERVENTO: Tecniche di prevenzione e intervento per il degrado di strutture esistenti;

GLI ARCHI IN SERIE: Studio del comportamento di archi in serie a diverse condizioni di carico e vincolo;

INTERVENTI GLOBALI SU EDIFICI IN C.A. ESISTENTI: Criteri di intervento strutturale per opere esistenti in c.a.;

CALCOLO SISMICO DI STRUTTURE IN MURATURA - ESEMPIO  DI RINFORZO CON CATENE: Esempio numerico di progetto di rinforzi tradizioni per orpere in muratura;

ESERCITAZIONE SUL CAMPO: Visual inspection di un opera monumentale.

 

•G. Manfredi, A. Masi, R. Pinho, G. Verderame, M. Vona. Valutazione degli edifici esistenti in Cemento Armato, IUSS Press.

•E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti, Valutazione e riduzione della Vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento armato, Polimetrica Editrice

•N. Augenti, Il calcolo sismico degli edifici in muratura, UTET

•S Mastrodicasa, Dissesti statici delle strutture edilizie , Hoepli

•G.Croci. Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, Hoepli

•Normative Tecniche e Linee Guida

PROGETTO DI INTERVENTI SU STRUTTURE ESISTENTI (C.I.) (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 3

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
RECUPERO STRUTTURALE

Corso di laurea DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 42.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 07/06/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso GENERALE (000)

Conoscenze di base di fisica e matematica

Il corso si propone di fornire conoscenze di base sull’analisi strutturale, con particolare riferimento ai caratteri dell’edilizia storica. La diagnosi dei dissesti statici e l’applicazione di tecnologie tradizionali ed innovative, per il recupero strutturale, saranno trattate anche alla luce delle recenti normative.

Il corso si propone di fornire conoscenze sul comportamento strutturale dei principali materiali da costruzione: muratura legno e calcestruzzo. Inoltre, gli studenti acquisiranno competenze in termini di sicurezza strutturale con particolare riferimento alla verifica e al progetto di sezioni soggette a sforzi normali e tangenziali. Inoltre, verranno fornite conoscenza sulle tecniche di rinforzo strutturale facendo un parallelismo tra tradizionali ed innovative

Lezioni frontali

Prova orale

Gli appelli si terranno all'edificio La Stecca del Campus Ecotekne secondo il seguente calendario:

 

  • 15 Ottobre 2018 ore 9.00
  • 11 Dicembre 2018 ore 9.00
  • 12 Febbraio 2019 ore 9.00
  • 26 Febbraio 2019 ore 9.00
  • 02 Maggio 2019 ore 9.00
  • 29 Maggio 2019 ore 9.00
  • 12 Giugno 2019 ore 9.00
  • 10 Luglio 2019 ore 9.00

 

Orario di ricevimento:

Giovedì 9.30-11.30 - secondo piano, Edificio La Stecca, Campus Ecotekne

Per le prenotazioni agli esami si prega di inviare una mail al docente con almeno una settimana di anticipo rispetto alle date stabilite

Introduzione e cenni storici. Concetti fondamentali. Richiami di statica grafica. Le equazioni cardinali della statica per i corpi liberi. Gradi di libertà, vincoli e reazioni vincolari. Strutture labili, isostatiche, iperstatiche. Le equazioni cardinali della statica per i corpi vincolati. Caratteristiche della sollecitazione. Curva delle pressioni. Geometria delle aree. Tensione, deformazione, cerchio di Mohr. Legami costitutivi dei materiali. Cenni sui materiali non reagenti a trazione. Prove meccaniche sui materiali da costruzione.

Strutture soggette ad azioni assiali. Archi: spinta alle imposte, archi a spinta eliminata. Travature reticolari: metodo dei nodi.

Strutture soggette a flessione e taglio. Statica dei sistemi di travi. Cenni di teoria tecnica della trave.

Sicurezza strutturale. Criteri di resistenza per materiali fragili e materiali duttili. Verifica e progetto di una sezione. Cenni sulla stabilità dell’equilibrio elastico.

Concetti fondamentali sul recupero strutturale dei beni architettonici. Caratteristiche meccaniche dei principali materiali da costruzione: muratura, legno, calcestruzzo. Funzionamento delle principali tipologie strutturali. Gli archi murari e le volte. Tipologie costruttive, geometria e concezione strutturale. Possibili stati di dissesto, cause e relativi quadri fessurativi. Diagnosi dei dissesti statici.

Tecniche di rinforzo strutturale. Sostituzione, affiancamento, integrazione. Tecniche di tipo attivo. Tecniche di tipo passivo. Tecniche innovative con materiali compositi fibrorinforzati. Esempi progettuali. Esempi di intervento.

Cenni di Normativa. NTC 2018 Norme Tecniche per le Costruzioni; D. Lgs. n. 42 del 22/1/2004 Codice dei Beni Culturali. 

•  Appunti e dispense del corso

•  A. LA TEGOLA, Scienza delle Costruzioni, Liguori Ed.

•  A. LA TEGOLA, Recupero strutturale di risorse abitative degradate, Edipuglia Ed.

•  M. CAPURSO, Lezioni di Scienza delle Costruzioni, Pitagora Ed. 

•  L. BARUCHELLO - G. ASSENZA, Diagnosi dei dissesti e consolidamento delle costruzioni DEI Ed.

•  S. MASTRODICASA, Dissesti statici delle strutture edilizie, Hoepli Ed.

•  A. DEFEZ, Il consolidamento degli edifici, Liguori Ed.

• A. CASALINI, A. CASALNI, Progettare e costruire il consolidamento, Il Sole 24 Ore Ed.

•  A. DE ANGELIS, Tecnologia dell’architettura- Guida ai sistemi costruttivi, DEI Ed.

•  E. VIOLA, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni Volumi 1-2 Pitagora Ed. 

• E. TORROJA, La concezione strutturale. Logica ed intuito nella ideazione delle forme. Città Studi Ed.

RECUPERO STRUTTURALE (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 3

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Il corso di propone di fornire le conoscenze per la corretta progettazione e verifica di sezione in c.a., c.a.p. e acciaio

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Orario di ricevimento studenti: Lunedì 9.30-11.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 54.0

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 3

Semestre Secondo Semestre (dal 01/03/2018 al 01/06/2018)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

Orario di ricevimento studenti: Giovedì 10.30-12.30

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
SPERIMENTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 29/02/2016 al 03/06/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce - Università degli Studi

SPERIMENTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE (ICAR/09)
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I.

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 3

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

È necessario aver superato l’esame di Scienza delle Costruzioni. Sono anche utili i contenuti di Meccanica Razionale

Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali riguardanti il dimensionamento e la verifica di elementi strutturali e di semplici strutture civili in c.a., c.a.p. e acciaio. Saranno trattate principalmente le ricadute applicative tramite esercitazoni specifiche di progetto e verifica strutturale anche con riferimento alle normative tecniche nazionali e comunitarie.

Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio

Prova scritta e discussione di un elaborato progettuale

La sicurezza strutturale: metodi di verifica della sicurezza strutturale; i metodi probabilistici; i metodi semiprobabilistici; il metodo delle tensioni ammissibili;

I solaio: progetto e verifica di impalcati piani per costruzioni civili;

Azioni sulle costruzioni: tipologie di azioni e relativi valori di calcolo; Combinazione delle azioni per il dimensionamento e la verifica delle strutture;

I materiali per le costruzioni civili: il calcestruzzo; l'acciaio; Proprietà meccaniche dei materiali; valori di calcolo delle proprietà meccaniche dei materiali;

Analisi e Progetto di elementi strutturali in c.a: Aderenza acciaio-calcestruzzo; Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni normali (Sforzo normale centrato, Flessione retta, Flessione deviata, Sforzo normale eccentrico); Stato Limite Ultimo per sollecitazioni che generano tensioni tangenziali (Taglio, Torsione); Stati limite di Esercizio (Fessurazione, Deformazione, Tensioni in esercizio)

Applicazioni su progetto e verifica di elementi strutturali in c.a.;

Strutture in acciaio: Cenni sulle principali verifiche strutturali e sulle unioni.;

Applicazioni sulla verifiche strutturali e sulle unioni di elementi in acciaio;

Le strutture in calcestruzzo armato precompresso: sistemi di precompressione:precompressione a cavi pre-tesi e post- tesi; precompressione integrale, limitata e parziale; precompressione esterna; proprietà dei materiali ed esempi di strutture precompresse; azioni equivalenti alla precompressione; perdite di precompressione per rilascio dei trefoli, attrito, rientro degli ancoraggi, ritiro, viscosità e rilassamento delle armature; ll tirante in c.a.p., gli elementi strutturali inflessi, le verifiche di sicurezza per sollecitazioni di taglio e torsione. gli Stati Limite di Esercizio.;

Applicazioni sul dimensionamento e verifica di elementi strutturali in c.a.p.;

  • "Teoria e Tecnica delle Strutture, Il cemento armato precompresso"; E. Pozzo;Ed. Pitagora
  • “Teoria e Tecnica delle Costruzioni"; E. Giangreco; Liguori Ed.
  • "Costruzioni in acciaio"; A. La Tegola; Liguori Ed.
  • "Strutture in Acciaio"; G. Ballio, F.M. Mazzolani; Hoepli
  • "Strutture in cemento armato. Basi della progettazione"; Cosenza, Manfredi, Pecce; Hoepli
  • "Progettazione di Strutture in Calcestruzzo Armato", Vol.1;AICAP; Ed. Pubblicemento
  • “Teoria a pratica delle strutture in cemento armato” - Nunziata - Dario Flaccovio
  • “Teoria e ratica delle strutture in acciaio” – Nunziata - Dario Flaccovio
  • Normativa tecnica
TECNICA DELLE COSTRUZIONI (MOD.B) C.I. (ICAR/09)
SPERIMENTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE

Corso di laurea INGEGNERIA CIVILE

Settore Scientifico Disciplinare ICAR/09

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 2

Semestre Secondo Semestre (dal 02/03/2015 al 06/06/2015)

Lingua

Percorso PERCORSO GENERICO/COMUNE (PDS0-2008)

Sede Lecce - Università degli Studi

Superamento degli esami relativi agli insegnamenti di: Complementi di Tecnica delle Costruzioni - Complementi di Scienza delle Costruzioni

Il corso si propone di fornire fondamenti teorici e strumenti applicativi per l’esecuzione ed il controllo di prove fisico-meccaniche su materiali ed elementi strutturali in laboratorio ed in cantiere, e per la diagnosi delle strutture in situ mediante metodi diretti ed indiretti.

Dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di condurre ed interpretare le prove di qualificazione ed accettazione sui materiali da costruzione più comuni, inoltre avrà gli strumenti teorico-pratici per la programmazione di indagini diagnostiche e protocolli di prova  di tipo distruttivo e non distruttivo su costruzioni esistenti ed opere fondali.

Il corso si svolge attraverso lezioni ed esercitazioni di didattica frontale in aula e applicazioni di laboratorio e sul campo. 

Prova orale

fare riferimento a www.ing.unisalento.it

Introduzione al corso: problemi generali della sperimentazione, del controllo e del collaudo sulle costruzioni. Elementi di statistica e calcolo delle probabilità. (5 ore)

La sperimentazione sui materiali da costruzione: Le caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione. Controllo delle proprietà meccaniche dei materiali. Il laboratorio prove materiali: strumenti di misura, normative vigenti. Prove di laboratorio sui materiali: preparazione dei provini, tipi di prova, macchine e strumentazioni utilizzate per l'esecuzione delle prove. Principali prove sui materiali da costruzione; prove di trazione, compressione, flessione, taglio e torsione. Prove di durezza, urto e fatica. Prove a lungo termine (creep). Macchine di prova. Modalità di esecuzione delle prove per i diversi tipi di materiali; calcestruzzi, metalli, materiali lapidei, legno, materiali plastici, materiali compositi. Normativa vigente sulle prove materiali. Analisi e presentazione dei risultati delle prove di laboratorio. (40 ore)

La sperimentazione in laboratorio su elementi strutturali e prototipi: organizzazione delle prove su elementi strutturali e prototipi. Macchine ed attrezzature di prova: celle di carico, martinetti, comparatori, trasduttori, estensimetri. Effetto scala ed interpretazione dei risultati. Sperimentazione, monitoraggio e collaudo delle costruzioni. Le indagini sperimentali in situ sulle costruzioni esistenti; esame delle strutture, saggi geometrici, prove in situ per la determinazione delle proprietà meccaniche dei materiali. Prove non distruttive. Diagnosi delle strutture murarie ed in C.A. Cenni di indagini geotecniche sulle fondazioni. Prove di carico. Organizzazione ed esecuzione delle prove di carico sulle costruzioni. Macchine e strumentazioni adoperate per le prove di carico. Elaborazione dei risultati e riferimenti normativi. Il collaudo statico delle costruzioni; regolamentazione normativa e modalità di esecuzione.(36 ore)

Dispense del corso

B. BARBARITO, Collaudo e risanamento delle strutture, Utet ed.

H. E. DAVIS, G. E. TROXELL, G. F. W. HAUCK, The testing of engineering materials, Mc Graw Hill, Inc.

S. LOMBARDO-F. MORTELLARO Collaudo Statico delle Strutture 'Flaccovio Ed.

S. MASTRODICASA, Dissesti statici delle strutture edilizie, Hoepli Ed.

G. MENDITTO - Fessurazioni nelle strutture. Rilievo, lettura, diagnosi: una visione degli eventi degradanti alla luce delle nuove NTC, D. Flaccovio Ed.

s. Bufarini, v. D'aria, r. Giacchetti - Il controllo strutturale degli edifici in cemento armato e muratura, EPC Libri Ed.

R. PUCINOTTI – Patologia e diagnostica del cemento armato – D. Flaccovio Ed.

 

SPERIMENTAZIONE E CONTROLLO DEI MATERIALI E DELLE STRUTTURE (ICAR/09)

Temi di ricerca

Principali interessi di ricerca

Caratterizzazione meccanica in condizioni ordinarie ed in ambiente aggressivo di resine termoindurenti e materiali compositi utilizzati nell’ingegneria civile: L’utilizzo di materiali polimerici e compositi nel restauro del calcestruzzo e nell’adeguamento e/o ristrutturazione di elementi in calcestruzzo armato rappresenta una tecnica ampiamente utilizzata negli ultimi anni. Ciò è principalmente legato alle ottime performances di detti materiali soprattutto in termini di elevate proprietà meccaniche ed alta resistenza agli attacchi chimici e corrosivi. Tuttavia, il limitato numero di dati sperimentali e Codici Normativi relativamente alle prestazioni a lungo termine in diverse condizioni ambientali di tali materiali, determina una certa diffidenza circa la loro affidabilità e di conseguenza ne impone una certa prudenza nell’impiego, specialmente per applicazioni strutturali. Sulle base di dette considerazioni, la ricerca in tale ambito ha principalmente riguardato il comportamento in esercizio di resine polimeriche termoindurenti e di materiali compositi comunemente utilizzati per applicazioni civili. In particolare, l’indagine sperimentale è stata incentrata sulla valutazione della durabilità in condizione di elevate temperature di esercizio, di cicli di asciutto-bagnato e di elevati valori di umidità. I materiali oggetto dell’indagine sono stati compositi a matrice epossidica e vinilestere, le resine costituenti la matrice del composito e le resine epossidiche utilizzate nel restauro del calcestruzzo. L’effetto delle suddette condizioni ambientali, simulate mediante prove di laboratorio, è stato valutato tramite prove di trazione, di flessione, di creep. I risultati ottenuti, sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionali.

Comportamento statico di elementi tesi in calcestruzzo armato con barre non metalliche in materiali composito fibrorinforzato a matrice polimerica (FRP): L’utilizzo di barre in composito fibrorinforzato a matrice polimerica (FRP) come armatura per il conglomerato, in sostituzione delle tradizionali barre in acciaio, richiede un diverso approccio progettuale a livello strutturale, considerate le sostanziali differenze fra le proprietà meccaniche delle armature metalliche e di quelle non metalliche, caratterizzate queste ultime da un comportamento anisotropo, elasto-fragile e da una elevata deformabilità. La maggiore deformabilità delle barre in FRP rispetto a quelle in acciaio comporta un’elevata deformabilità degli elementi strutturali, in cui le barre non metalliche vengono utilizzate; di conseguenza sono spesso gli Stati Limiti di Esercizio a governare le scelte progettuali, piuttosto che gli Stati Limiti Ultimi. In tale ottica, lo studio del tension stiffening assume un importante rilievo; pertanto, l’attività di ricerca su tale tematica ha riguardato lo studio, teorico e sperimentale, di elementi tesi in conglomerato cementizio armati con barre non metalliche. L’obiettivo sperimentale è stato quello di definire il contributo del conglomerato teso intorno alla barra, sull’evoluzione del fenomeno deformativo e fessurativo, mettendo in conto alcuni parametri più significativi: le proprietà del conglomerato, lo spessore del ricoprimento di conglomerato, la legge di aderenza. Ai risultati sperimentali è seguita un’analisi teorica avente l’obiettivo di descrivere analiticamente il fenomeno. A tal proposito sono stati seguiti due diversi approcci: modello tradizionale con ipotesi di perfetta aderenza calcestruzzo-barra, modello non lineare che assume la presenza dello scorrimento fra rinforzo e calcestruzzo e quindi mette in conto la legge di aderenza, rimuovendo l’ipotesi di conservazione delle sezione piane. Infine, sono state calibrate alcune relazioni per la valutazione sia della deformazione sia dell’ampiezza delle fessure. I risultati ottenuti sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale

I meccanismi di trasferimento degli sforzi all’interfaccia fra barre in materiale composito e calcestruzzo: L’impiego di barre in FRP nelle strutture in calcestruzzo, in sostituzione delle tradizionali barre in acciaio, risulta particolarmente efficace soprattutto qualora si richiedano particolari performances, quali neutralità elettromagnetica ed assenza di corrosione elettrochimica. Numerose sono le tipologie di barre attualmente in commercio e diverse sono le applicazioni realizzate in tutto il mondo, in cui le barre non metalliche sono state utilizzate come armatura attiva o passiva nell’ambito di edifici, ponti ed altre infrastrutture. Tuttavia, alcuni aspetti del comportamento strutturale necessitano di ulteriori approfondimenti, in considerazione della mancanza di modelli teorici di validità generale indispensabili in fase progettuale, allo scopo di promuovere una maggiore diffusione dell’impiego di tali armature. Tale esigenza diventa più pressante quando le problematiche aperte riguardano fenomeni che coinvolgono diverse fasi della risposta strutturale, quale l’aderenza armatura-conglomerato. Le differenti proprietà delle barre metalliche rispetto a quelle in composito ed in particolare il comportamento elastico lineare fino a rottura, l’anisotropia, la diversa tipologia di finitura superficiale, non consentono di estendere, semplicemente, i modelli di aderenza utilizzati per le barre in acciaio. La ricerca svolta in relazione alle problematiche di aderenza barre in FRP-calcestruzzo si è basata su un’ampia campagna sperimentale, focalizzando l’attenzione sull’influenza di alcuni parametri ritenuti significativi: le proprietà meccaniche delle barre, la finitura superficiale, la lunghezza di aderenza ed il tipo di test adottato. In particolare, sono state progettate e realizzate prove di pull-out aventi come obiettivo primario la valutazione del legame tensione di aderenza scorrimento. Allo scopo di fornire indicazioni sulla legge di aderenza da utilizzare in ambito progettuale, alla parte sperimentale è stato affiancata un’analisi teorica, per definire un legame tensione di aderenza-scorrimento anche sulla base di alcune relazioni proposte in letteratura. I risultati ottenuti, sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale.

I meccanismi di trasferimento degli sforzi all’interfaccia fra rinforzi esterni in materiale composito (EBR FRP) e substrato in calcestruzzo e muratura: L’utilizzo di materiali compositi fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP) come rinforzo esterno, nel ripristino e l’adeguamento di strutture in calcestruzzo armato e muratura, costituisce una valida ed efficace alternativa alle tecniche tradizionali. In analogia a quanto visto per le barre in materiale composito, le sostanziali differenze fra le proprietà meccaniche dei rinforzi in FRP e quelle dei tradizionali rinforzi metallici, impongono un diverso approccio progettuale a livello strutturale ed il comportamento all’interfaccia rappresenta un punto di cruciale importanza. Infatti, la causa più comune di collasso di elementi in calcestruzzo rinforzati esternamente con FRP è legata al distacco all’interfaccia tra rinforzo e substrato, che, generalmente, avviene in maniera improvvisa. In tale ambito, sono disponibili linee guida a livello nazionale e internazionale, che forniscono indicazioni sul comportamento all’interfaccia composito-substrato. Tuttavia, rimangono degli aspetti che necessitano di ulteriori studi. Ad esempio non esiste a tutt’oggi una metodologia sperimentale standard per la valutazione del legame di aderenza; ciò implica grosse difficoltà nel confronto tra i dati sperimentali disponibili. Inoltre, sono ancora in fase di studio delle formulazioni di validità generale per la valutazione del legame di aderenza, della lunghezza di trasferimento e della resistenza all’interfaccia. Infine, l’analisi della letteratura tecnica fa emergere che lo studio dell’effetto di severe condizioni ambientali sul legame di aderenza FRP-substrato è ancora in fase embrionale, così come l’effetto sul comportamento all’interfaccia di carichi ciclici. La ricerca condotta in riferimento a detta tematica è stata focalizzata sull’analisi dell’influenza di alcuni parametri significativi sul sistema FRP-substrato, in particolare:

  • il tipo di prova sperimentale, progettando e realizzando prove di beam-test, di taglio simmetrico e non-simmetrico;
  • le proprietà meccaniche del substrato;
  • le proprietà meccaniche del rinforzo, estendendo l’indagine anche a materiali compositi realizzati con fibre naturali, quali canapa basalto e lino la presenza dei giunti di malta nel caso di substrati in muratura;
  • la lunghezza di aderenza;
  • la tecnologia di applicazione del rinforzo, ovvero l’influenza dello strato di rasatura epossidica spesso utilizzato per ripristinare la regolarità della superficie da rinforzare; ;
  • la tipologia di rinforzi, considerando lamine pre-impregnate e nastri incollati con la tecnica del wet lay-up;
  • la preparazione del substrato. In tal caso l’indagine ha riguardato diverse finiture superficiali, fra cui  l’impiego di una malta fibrorinforzata al fine di simulare le situazioni di strutture in calcestruzzo armato che necessitano del ripristino del copriferro prima dell’applicazion del rinforzo;

Infine, nell’ambito di una collaborazione con Magnel Laboratory for Concrete Research, Department of Structural Engineering, University of Ghent, Belgio, sono state condotte prove di aderenza al variare della temperatura di esercizio allo scopo di valutarne e quantificarne gli effetti sull’aderenza. I risultati ottenuti, sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale.

Comportamento meccanico di travi in cemento armato rinforzate con materiali non metallici: L’utilizzo di rinforzi in FRP (Fiber Reinforced Polymers) costituisce un’efficace soluzione per il rinforzo strutturale di elementi in calcestruzzo armato. Infatti, oltre alle note proprietà meccaniche e fisiche del materiale, gli interventi di adeguamento e ripristino strutturale con FRP risultano particolarmente vantaggiosi anche per la maggiore velocità di esecuzione e facilità di trasporto. Dette peculiarità risultano, molto spesso, predominanti rispetto ai costi della materia prima che limitano, ancora, la loro ampia diffusione. Il comportamento meccanico delle strutture rinforzate è fortemente condizionato dal sistema di rinforzo adoperato e dalla sua efficacia; uno dei problemi più rilevanti riscontrato nelle strutture rinforzate con FRP é, infatti, legato alla crisi dell’elemento strutturale dovuta allo scollamento delle lamine in FRP dal calcestruzzo o al distacco dello strato di calcestruzzo costituente il ricoprimento delle armature metalliche interne, la cui origine é direttamente legata alle azioni d’interfaccia FRP-calcestruzzo. In aggiunta, la crisi dell’elemento per delaminazione avviene in maniera improvvisa. La ricerca eseguita nell’ambito della presente tematica ha riguardato un’analisi teorica e sperimentale su travi in media scala rinforzate con FRP e soggette ad una prevalente azione flessionale, al variare della tipologia di rinforzo. In particolare sono state progettate ed eseguite prove di flessione su travi in c.a. rinforzate con nastri in FRP, incollati con due diversi sistemi tecnologici: il tradizionale rinforzo con matrice organica costituita da resine epossidiche ed il sistema basato sull’impiego di una matrice inorganica costituita da un legante idraulico pozzolanico. Inoltre, è stata condotta una campagna sperimentale in cui è stata valutata l’influenza di uno strato di malta fibrorinforzata interposta tra il substrato ed il rinforzo. Detto strato simula la ricostruzione del copriferro in sostituzione delle comuni malte cementizie utilizzate. Infine, nell’ottica di aumentare la duttilità degli elementi in c.a. rinforzati con FRP, è stata condotta un campagna sperimentale rinforzando l’elemento con nastri in FRP ibridi. In particolare, sono stati realizzati e caratterizzati dei nastri in FRP costituiti dalla combinazione di fibre con diverse proprietà meccaniche (carbonio ad alto modulo e vetro ad alta deformazione) e successivamente è stato valutato l’effetto di un rinforzo così fatto sul comportamento globale dell’elemento strutturale. I risultati ottenuti, sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale

Comportamento a taglio di elementi in muratura rinforzati con materiali non metallici: E’ noto come le costruzioni in muratura esistenti risultino particolarmente vulnerabili alle azioni sismiche; ciò è attribuibile al fatto che, in genere, sono state realizzate non tenendo conto degli effetti sismica dei terremoti; inoltre, il comportamento fragile dei materiali costituenti la muratura e il loro degrado nel tempo ne aumentano la vulnerabilità. In detto ambito, l’adeguamento e/o il ripristino di elementi in muratura con FRP rappresenta una tecnica ormai ampiamente diffusa poiché l’utilizzo di detti materiali risulta particolarmente efficace permettendo nel contempo la salvaguardia delle caratteristiche storiche e architettoniche del costruito. La ricerca su tale tematica è stata focalizzata sul comportamento a taglio nel piano di elementi in muratura rinforzati con materiali compositi a matrice polimerica. In particolare, sono state condotte prove di taglio diagonale su elementi in media scala realizzati con blocchi di pietra calcarea tipica del Salento (Pietra Leccese) e malta a basso contenuto di cemento al fine di simulare il comportamento di pannelli in muratura esistenti. Le variabili analizzati sono state: la tipologia di pannello, (pannelli a singolo e doppio paramento); la configurazione del rinforzo in FRP (rinforzi diagonali e a griglia) e, la natura delle fibre utilizzate come rinforzo (fibre naturali e sintetiche). A tal proposito accanto alle più tradizionali fibre di vetro sono state utilizzate anche fibre naturali di canapa e basalto. Ad oggi tutte le fibre utilizzate sono state impregnate con matrici epossidiche; tuttavia sono in corso delle attività di ricerca miranti all’impiego di matrici naturali. L’efficacia del sistema di rinforzo a taglio è stata valutata attraverso il confronto con risultati sperimentali su pannelli analoghi non rinforzati. I risultati sperimentali ottenuti sono oggetto di pubblicazioni nazionali e internazionali.

Comportamento meccanico di calcestruzzi fibrorinfrozati con fibre in acciaio provenienti dal riciclo dei pneumatici fuori uso: I danni ambientali causati dalla scorretta gestione dei rifiuti si sono costantemente amplificati nel corso degli ultimi decenni: ogni anno negli Stati membri della Comunità Europea si stima un aumento del 10% di rifiuti con tutti i problemi di stoccaggio, gestione ed impatto ambientale che ne derivano. In questa situazione assume un ruolo fondamentale la ricerca scientifica, che si muove sia verso l’ottimizzazione ed il miglioramento dei processi di riciclo, sia verso lo studio di nuovi settori applicativi dei materiali riciclati come materie prime secondarie. L’attività scientifica svolta in detto ambito riguarda il re-utilizzo di fibre di acciaio provenienti dai pneumatici fuori-uso per la realizzazione di conglomerati cementizi fibrorinforzati. In particolare, è stata studiata l’efficacia di detto rinforzo valutando le proprietà allo stato fresco e allo stato indurito del materiale ottenuto. In relazione allo stato fresco sono state condotte prove di tenacità al fine di valutare il comportamento post-fessurativo del calcestruzzo oltre che a prove di compressione per la determinazione del legame costitutivo tensione-deformazione. La valutazione dell’efficacia di detto materiale è stata condotta confrontando i risultati ottenuti con quelli derivanti da campioni realizzati con calcestruzzi non rinforzati e calcestruzzi rinforzati con fibre in acciaio industriali. Inoltre, la tenacità e la resistenza residua nella fase post-fessurativa sono state valutate anche testando a flessione piastre quadrate realizzate con il suddetto materiale. Anche in questo caso il confronto con campioni non rinforzati o rinforzati con fibre disperse in acciaio di tipo industriale oppure con la tradizionale rete quadrata di acciaio elettrosaldato ha permesso di stimare l’efficacia delle fibre da riciclo. Infine, sono statui studiati i meccanismi di trasferimento della tensione all’interfaccia tra barre di acciaio ad aderenza migliorata e calcestruzzi fibrorinforzati con fibre da riciclo tramite prove di pull-out. Dette prove sono state condotte al variare di alcuni parametri ritenuti significativi, quali la tipologia di fibre di rinforzo e il rapporto c/d tra il diametro della barre ed il ricoprimento di calcestruzzo. I risultati ottenuti, sono oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale. I risultati ottenuti, sono oggetto di pubblicazioni a livello nazionale e internazionale.